Ipnosi terapia
“L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo…” – A. Einstein
Il compito del psicologo è quello di sostenere ed aiutare l’individuo a ritrovare il suo equilibrio, la sua autonomia e la sua strada e l’ipnosi è una metodologia che ci offre l’opportunità di conoscere più a fondo noi stessi, ci mostra come possiamo realizzare più completamente le nostre potenzialità attivando l’inconscio, una forza assolutamente positiva, in cui vi sono gli istinti vitali che lavorano per il nostro bene.
“La trance, secondo Milton H. Erikson, è quello stato in cui l’apprendimento e la disponibilità al mutamento hanno le maggiori probabilità di avere luogo. Con essa non intendiamo uno stato indotto di sonnolenza. I pazienti non sono ‘soggiogati’ dal terapeuta, né perdono il controllo e vengono diretti dalla volontà di un’altra persona. La trance, in realtà, è uno stato naturale che ciascuno di noi ha provato. L’esperienza più familiare è quella del sogno ad occhi aperti, ma altri stati di trance possono aver luogo quando meditiamo, preghiamo, o facciamo degli esercizi, come il jogging. In queste situazioni, la persona è conscia della vivezza delle proprie sensazioni interne, sia mentali che fisiche, e gli stimoli esterni, quali i suoni i movimenti, acquistano minore importanza. In stato di trance, i pazienti comprendono spesso in modo intuitivo… Sono più vicini a quello che Erickson chiamava apprendimento inconscio.” [1]
Ai fini dell’intervento terapeutico il livello di profondità della trance non è importante, ciò che è essenziale all’efficacia terapeutica dell’ipnosi è la relazione di fiducia reciproca tra paziente e psicologo: fiducia del paziente nella capacità dello psicologo a fargli da guida per ritrovare la propria strada, superando gli ostacoli, le fatiche, le sorprese, i cambiamenti di prospettiva che il percorso presuppone. Fiducia dello psicologo nella voglia del paziente di andare ad esplorare e ricercare quelle risorse, quelle potenzialità creative, risolutive, evolutive insabbiate, nascoste, dimenticate nel profondo, chiamato sapere inconscio.
L’impiego dell’ipnosi nell’ambito del percorso psicologico è estremamente valido per ottenere la guarigione da affezioni psichiche, comportamentali, psicosomatiche. Generalmente ogni individuo è ipnotizzabile ed ognuno di noi possiede un proprio codice ipnotico, cioè una suscettibilità ipnotica personalissima e unica per un determinato tipo di stimoli, visivi, uditivi, cinestesici. Il terapeuta deve individuare ed utilizzare questo codice per indurre la trance.