Studio di Psicologia Elisabetta Fabbri Ferrara (Emilia Romagna) Psicologa specialista in Ipnosi e ipnoterapia tel- 335 5940984
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IPNOSI TERAPIA

>>Disturbi trattabili con l'ipnosi

Che cos’è l'ipnosi?
Cosa mi succede se mi faccio ipnotizzare? E se poi perdo il controllo di me?......
Domande frequenti per chi si avvicina ad un medico, psicologo, odontoiatra o altro professionista che sì è formato per l’impiego di questa straordinaria metodologia.
La parola ipnosi riesce da sé a convogliare un insieme complesso e colorato di immagini, informazioni, pensieri, proiezioni che vanno dalla magia alla medicina; c’è chi ricorda immediatamente gli spettacoli dei maghi che fanno levitare animali e persone, chi la associa al mondo sconosciuto dell’inconscio e ricorda Freud ed altri medici che la hanno utilizzata come tecnica di cura della malattia psichica, chi immagina personaggi esotici che entrano in trance attraverso l’impiego di sostanze particolari o attraverso la pratica di rituali magici..
In molti casi l’alone sconosciuto dei poteri associati all’ipnosi fa paura. Paura di perdere il controllo, che è una delle paure fondamentali del nostro attuale sistema di vita: non ce lo possiamo mai permettere, a casa, al lavoro, in famiglia, in strada… meglio organizzare, pianificare, tenere tutto sotto controllo ed evitare imprevisti e probabilità che, nonostante i nostri sforzi, già giocando a monopoli da piccoli, abbiamo dovuto imparare ad accettare.

Per capire che cos’è l’ipnosi la cosa migliore è sperimentarla. Ci si rilassa, ci si concentra sul proprio respiro, sulle sensazioni del proprio corpo, si immaginano contesti piacevoli…. e piano piano si abbandona l’esterno intorno a noi per ascoltarci, per aprirci a noi stessi, per andare ad esplorare il nostro vissuto, i nostri desideri, le nostre angosce, le nostre paure, ma soprattutto per scoprire nuove risorse preziose, nuove porte da aprire, per ritrovare la propria strada.

Io credo che il compito del terapeuta sia quello di sostenere ed aiutare l’individuo a ritrovare la sua vera strada e l’ipnosi è una metodologia che ci offre l’opportunità di conoscere più a fondo noi stessi e ci mostra come possiamo realizzare più completamente le nostre potenzialità attivando l’inconscio, una forza assolutamente positiva, in cui vi sono gli istinti vitali che lavorano per il nostro bene.

Ai fini dell’intervento terapeutico il livello di profondità della trance non è importante, ciò che è essenziale all’efficacia terapeutica dell’ipnosi è la relazione di fiducia reciproca tra paziente e terapeuta: fiducia del paziente nella capacità del terapeuta di fargli da guida per ritrovare la propria strada, superando gli ostacoli, le fatiche, le sorprese, i cambiamenti di prospettiva che il percorso presuppone. Fiducia del terapeuta nella voglia del paziente di stare bene, andando ad esplorare e ricercare quelle risorse, quelle potenzialità creative, risolutive, evolutive insabbiate, nascoste, dimenticate nel profondo, chiamato sapere inconscio.

Perché scegliere l’ipnosi rispetto ad altre tecniche utilizzate a fini terapeutici?
Uno psicoterapeuta, deve avere non solo una grande possibilità di scelta fra tecniche e metodologie, ma deve sviluppare anche la creatività e l’intuizione necessarie per elaborare, quando è il caso, modalità di intervento originali. L’ipnosi ci consente di superare più agevolmente e più velocemente le barriere di protezione, le resistenze psichiche e comportamentali al cambiamento, all’evoluzione personale che i nostri schemi mentali, le nostre abitudini, la nostra educazione, il sistema sociale e relazionale in cui siamo inseriti, ci hanno offerto e talvolta imposto. In molti casi il dialogo con lo psicologo, seppure positivo, fatica a portare in evidenza ciò che ci disturba realmente perché il soggetto mantiene attive tutte le strategie difensive apprese incluse quelle distruttive, ma soprattutto non si accede naturalmente a quel patrimonio di risorse preziose che sono contenute nel nostro inconscio.

Cosa s’intende per inconscio? Immaginiamo un’isola abitata come rappresentativa della persona, il tratto di mare tra l’isola e la barriera corallina come la laguna che rappresenta l’inconscio personale, dove ci sono pesci che conosciamo e altri sconosciuti, dove possiamo avventurarci alla scoperta di tesori e meraviglie che fanno già parte di noi, ma erano nascosti alla nostra consapevolezza ed entrando a farne parte arricchiscono la nostra vita. Al di là della laguna, oltre la barriera, c’è il mare aperto rappresentativo dell’inconscio profondo, quello che Jung definisce inconscio collettivo, dove ci sono pesci molto più grandi e diversi; qui c’è una forza vitale potente, per conoscerla occorre avere un po’ più di coraggio per abbandonare le sicurezze che troviamo all’interno della barriera corallina. Questo sistema non è statico, ma dinamico, in costante movimento, è un sistema che tende ad autoregolarsi alla ricerca dell’armonia tra conscio e inconscio, quando l’equilibrio si rompe si hanno manifestazioni di disagio psichico o fisico più o meno grave.


L’impiego dell’ipnosi nell’ambito della psicoterapia è estremamente valido per ottenere la guarigione da affezioni psichiche, comportamentali, psicosomatiche.
Generalmente ogni individuo è ipnotizzabile ed ognuno di noi possiede un proprio codice ipnotico, cioè una suscettibilità ipnotica personalissima e unica per un determinato tipo di stimoli, visivi, uditivi, cinestesici. Il terapeuta ipnologo deve individuare ed utilizzare questo codice per indurre la trance.


© Elisabetta Fabbri Studio di psicologia Ferrara Consulenza Psicologica individuale di coppia adolescenti genitori Specialista in Ipnosi Terapia.
Ipnoterapia (Depressione, Ansia, Panico, Insonnia, Disturbi sessuali). Consulenza organizzativa aziendale. Valutazione e selezione del personale
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